Callosità sugli alluci: ecco il vero significato

di Daniela Roccatello

callosità alluci

Da circa dieci anni, sempre più spesso, noi riflessologi rileviamo che sulla parte interna del primo dito, sia a destra che a sinistra, c’è una callosità più o meno evidente. No, non fanno male, ma sono sempre più presenti, soprattutto nelle donne. Sto parlando di circa il 90% delle persone che incontriamo: praticamente quasi tutti.

Callosità alluce: che cosa raccontano

L’alluce, per la riflessologia del piede rappresenta la testa, testa intesa come pensieri, idee e relazioni. Le callosità dell’alluce raccontano le difficoltà che la persona ha incontrato nella sua vita: se a sinistra, si riferisce al primo settennio, se a destra alla sua fase adulta.

L’alluce rappresenta la direzione, la guida, il riferimento di cui tutti hanno bisogno per poi poter scegliere liberamente la propria strada. Se però da piccoli la figura paterna, per motivi vari, non ha potuto essere la persona che riesce a dare al figlio/a la direzione da percorrere nel suo cammino entrando nella vita, ecco che, per compensazione e difesa a questa mancanza, proprio lì, nella parte interna comincia a formarsi una callosità.

Se questo disorientamento rispetto alla figura paterna, inesistente o troppo presente, continua ad esserci nell’età adulta, tale callosità si forma anche sull’alluce del piede destro. In questo caso, il riferimento non è più il “papà”, ma è il maschile, inteso come: autorità nel lavoro, il figlio maschio, il compagno ed il proprio maschile che per le donne che lavorano è l’aspetto organizzativo, la capacità di essere loro stesse una guida per i collaboratori.

Le donne soffrono maggiormente di callosità all’alluce

Sì, le donne, soprattutto per questo problema, sono in crisi e difendono questo disorientamento proprio sviluppando sul primo dito queste callosità, che proteggono pensieri, atteggiamenti e comportamenti di cui non sono sicure.

Quindi ci riferiamo a donne dai 20 ai 50 anni e oltre, meno le ultrasessantenni perché probabilmente hanno avuto nella loro infanzia una guida più chiara per quanto riguarda la figura paterna.

Come intervenire con la riflessologia plantare

Inutile pulire queste callosità perché, se il problema non si risolve, tornano regolarmente. Il nostro compito da riflessologi è massaggiare, massaggiare, insieme ad altri punti riflessi queste callosità al fine di portare in quella zona più sangue che riesca a ripristinare in modo naturale il cuscinetto adiposo finalmente libero da questa stagnazione.

Cambiano i piedi… cambia la testa

Le persone riescono così a trovare la propria direzione, una guida dentro di loro, si liberano da un passato difficile e trovano un orientamento personale che è la capacità di offrire una guida sia per sé stessi che per le persone vicine che si trovano in tali difficoltà. L’azione giusta al momento giusto.